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ECO - Federalismo, Cgia: Comuni del nord più ricchi con l’Iva sui consumi
Roma, 17 feb (Il Velino) - L’Iva da distribuire ai Comuni sarà legata ai consumi. E’ questo uno dei pochi punti fermi che abbiamo, dopo la lettura del nuovo testo sul federalismo municipale che verrà presentato nei prossimi giorni dal ministro Calderoli. Alla luce di questa novità, la Cgia di Mestre ha cercato di quantificare quanti soldi finiranno nelle casse comunali con l’applicazione di questo nuovo testo legislativo. L’unica certezza che attualmente conosciamo, è che l’Erario devolverà ai Comuni un gettito Iva derivante dai consumi pari a circa 3 miliardi di euro (precisamente 2,889 mld). Sapendo che il gettito a livello nazionale è di 59 mld, la Cgia ha ipotizzato che la compartecipazione avrà un’aliquota del 4,9%. Applicando questa aliquota al valore provinciale stimato dell’imposta sui consumi, emerge che i Comuni maggiormente premiati saranno quelli della Provincia di Milano, con 209 euro pro capite, quelli della provincia di Roma, con 132 euro pro capite e quelli della provincia di Verona, con 96 euro procapite. A livello di macro area, invece, il Nord farà la parte del leone. Su 2,88 mld di euro devoluti, 1,7 mld andrà alle realtà settentrionali, 716 milioni di € al Centro e 463 milioni al Sud.
“E’ chiaro – commenta Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre – che tendenzialmente verranno premiate le realtà territoriali che presentano i più elevati livelli di reddito e una forte concentrazione di attività economiche e produttive. Infatti, su un totale di 2,9 mld di euro che saranno devoluti a titolo di compartecipazione Iva ai Comuni, ben 1,7 mld €, pari al 59% del totale, finirà a quelli del Nord. Tuttavia va ricordato che con la definizione del Fondo sperimentale di riequilibrio, queste disparità di trattamento dovranno essere attenuate”.
(com/glv) 17 feb 2011 15:22