TAGLIO DELLA PROVINCIA, FORONI REPLICA A FELISSARI: “QUINDICI ANNI DI CENTROSINISTRA HANNO INGESSATO IL LODIGIANO”


“Ancora una volta il Consigliere provinciale Felissari ha perso due preziose occasioni: di stare zitto e di rendersi utile per il territorio in un momento delicato come questo, nel quale sarebbe stato meglio unire le proprie forze per uno scopo che interessa tutti, mentre lui ha preferito solo fare demagogia. Dispiace registrare come Felissari e il Pd cerchino adesso di cavalcare una battaglia che doveva essere di tutto il Lodigiano e anziché mettere in campo ogni iniziativa utile a salvaguardare l'autonomia territoriale si ergano solo a difensori dell'indifendibile: 15 anni di amministrazione di centrosinistra che certo non hanno aiutato la Provincia di Lodi a crescere e a svilupparsi come avrebbe dovuto”. Pietro Foroni, il Presidente della Provincia di Lodi, replica così alle dichiarazioni rilasciate alla Festa del Partito Democratico dal suo predecessore a Palazzo San Cristoforo, Osvaldo Felissari, e dall'Assessore del Comune in Lodi Simone Uggetti, durante l'assemblea degli amministratori locali del Pd.
“Sono sbalordito. L'attacco che è stato rivolto all'amministrazione provinciale di centrodestra dal Presidente Felissari appare inopportuno e ingiustificato – chiarisce Foroni – quando solo una decina di giorni fa avevamo dichiarato insieme che le ragioni di parte e le posizioni politiche dovevano passare in secondo piano rispetto alla tutela dell'istituzione locale. Evidentemente, pur di guadagnarsi quattro applausi a una festa, Felissari fa un autogol e cerca di far passare il Pd come l'unico partito paladino dell'autonomia, quando sa benissimo che non è così e sa invece che anche a livello nazionale proprio il Pd è l'unica forza che sta navigando a vista e non riesce ad assumere una posizione chiara su questa materia, mentre la Lega e il centrodestra stanno discutendo su proposte concrete di variazione del decreto di Ferragosto e stanno già affrontando il tema di una diversa organizzazione istituzionale dello Stato, con riforme radicali che vadano oltre un provvedimento estemporaneo di abolizione di alcune Province. Anzi, mentre nel centrodestra si discute di come salvaguardare l'autonomia dei territori e di come correggere gli errori contenuti nel decreto, l'unica indicazione che arriva dal Pd è quella di abolire le Province sotto i 500mila abitanti... All'assemblea dell'Upi di mercoledì gli amministratori più spaesati, senza punti di riferimento e indecisi sul da farsi, sono apparsi proprio quelli del Pd, anche perché il loro partito non ha presentato in proposito alcun emendamento e anzi l'Italia dei Valori, con loro nell'alleanza di centrosinistra, sostiene l'abolizione di tutte le Province. Si capisce come la posizione di Felissari appaia oggi più che mai strumentale. Se la Provincia di Lodi si salverà sarà solo grazie alla Lega e al centrodestra e al lavoro che i rappresentanti locali della coalizione stanno facendo con i loro referenti nazionali”.
Sul fatto che poi, come sostiene l'ex Presidente, Foroni dovrebbe riconoscere i buoni risultati raggiunti nei 15 anni di governo del centrosinistra, l'attuale Presidente della Giunta provinciale replica che “i risultati che sbandiera Felissari in realtà sono stati raggiunti tutti dal centrodestra negli ultimi due anni. Vogliamo parlare della discarica di Senna Lodigiana che ci hanno lasciato in eredità? O del piano rifiuti che invece proprio non ci hanno lasciato? Se non ci avessimo pensato noi, oggi non saremmo qui a discutere della chiusura definitiva della discarica di Cavenago d'Adda o dello stop a qualsiasi altro nuovo impianti di rifiuti nel Lodigiano. O vogliamo far riferimento alla centrale di Sorgenia, con la convenzione che grazie a noi ha permesso di trasformare un insediamento osteggiato dal territorio in 40 milioni di euro di investimento e ci auguriamo, a breve, in un ulteriore insediamento agricolo – le serre tra Bertonico, Turano e Casalpusterlengo – che porterebbero 200 nuovi posti di lavoro? No, caro Felissari, questa amministrazione ha finalmente formulato una strategia di crescita e un volto al territorio, superando la politica delle chiacchiere del centrosinistra. Del resto – dichiara Foroni – basta guardare in Lombardia all'altra Provincia nata con Lodi – quella di Lecco – che 15 anni di amministrazione di centrodestra hanno arricchito di risorse, progetti e prospettive. Lecco e Lodi l'autonomia se la sono guadagnata insieme, ma la prima è cresciuta e l'altra ha cominciato a farlo solo dopo il cambio di amministrazione. Ci sarà un perché...”.
“Quanto poi all'Assessore Uggetti, che ha chiesto di ammainare la bandiera della Lega al posto di quella della Provincia, evidentemente finge di non capire che il mio gesto di listare a lutto la bandiera dell'Ente voleva essere una provocazione per chiedere che tutto il territorio comprendesse la gravità del momento e per invitare la società civile alla difesa dell'autonomia. Non una dimostrazione di arrendevolezza, ma un invito alla battaglia, che ha portato i suoi frutti – conclude Foroni -. Ma forse è questo che dispiace a Uggetti, a Felissari e al Pd: che la Lega e il centrodestra siano riusciti a fare in due anni quello che a loro non è riuscito in 15 e che anche adesso abbiamo saputo muoversi nel migliore dei modi, senza vendere le frottole che loro hanno cercato di propinare ai propri amministratori”.