Si è svolta nel migliore dei modi la maxi esercitazione di Protezione Civile.
Si sono impegnate circa 400 persone su tutta la Provincia di Lodi tra volontari e non, di cui 50 della C.R.I., 9 dell’ARPA tra dirigenti e tecnici, 15 vigili del fuoco, 12 tra medici e operatori tecnici del 118, 15 operatori tra Croce Rossa, Croce Casalese, Croce Bianca Sant’Angelo e San Colombano.
Il Parco Adda Sud ha partecipato con 20 volontari, mentre l’ASL con 2 dirigenti medici del servizio igiene e sanità pubblica e prevenzione veterinaria.
Per quanto riguarda i mezzi, la Protezione Civile con le altre organizzazioni partecipanti hanno impiegato ben 120 unità.
Imponente il servizio mensa, che ha distribuito a tutti i partecipanti 1200 pasti tra sabato e domenica, reso possibile grazie all’intervento di privati che hanno messo gratuitamente a disposizione di tutti i partecipanti un prezioso supporto tecnico-logistico offrendo gratuitamente anche tutti gli alimenti.
L’esercitazione s’inserisce nel percorso intrapreso dalla Provincia di Lodi per valorizzare il sistema di Protezione Civile provinciale, nel pieno rispetto dei ruoli e delle funzioni dei vari attori.
Un proficuo lavoro di collaborazione tra gli Enti, le Istituzioni e il volontariato di Protezione Civile ha condotto all’elaborazione dei 13 scenari.
Ai lavori hanno partecipato: Prefettura di Lodi, Sede Territoriale di Lodi della Regione Lombardia, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, A.A.T. 118 di Lodi – A.R.E.U. Lombardia, Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi, Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana, A.R.P.A - Dipartimento di Lodi, Parco Adda Sud, Comando Provinciale dei Carabinieri, Questura di Lodi, Polizia Stradale – Sezione di Lodi.
Un ruolo importante è stato svolto dai Sindaci, prima autorità di protezione civile sul territorio e dal Coordinamento Provinciale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile.
Attività come quelle del fine settimana verificano la capacità d’intervento nella ricerca e soccorso del sistema e possono essere promosse da una delle Strutture operative del Servizio nazionale di Protezione Civile.
L’esercitazione ha avuto come tema principale la gestione delle emergenze sul territorio provinciale riguardanti il rischio idraulico e in particolare l’esondazione dei fiumi Adda e Po.
Il fine dell’esercitazione è stato quello di verificare la validità del Piano di Emergenza Provinciale in fase di aggiornamento e delle pianificazioni comunali esistenti in relazione agli scenari ipotizzati, in particolare per quanto riguarda le procedure di allerta, di attivazione, la diramazione degli allarmi, il sistema di comando e controllo, le comunicazioni e trasmissioni. Valutare i tempi d’intervento delle forze di soccorso e corrispondenza delle risorse disponibili in termini di uomini, mezzi e materiali. Favorire l’integrazione operativa tra tutti gli Enti ed organismi coinvolti attraverso l’attivazione delle diverse funzioni di supporto. Perfezionare le capacità del personale impegnato nei compiti organizzativi, direttivi e operativi. Sensibilizzare la popolazione alle situazioni di emergenza ipotizzate. Verificare la funzionalità e l’efficacia dei sistemi di allerta e delle telecomunicazioni in particolar modo tra i vari centri operativi attivati. Sensibilizzare l’opinione pubblica verso le tematiche relative alla prevenzione e l’importanza della Protezione Civile. Verificare l’adeguatezza e l’efficienza delle attrezzature a disposizione delle Organizzazioni di Volontariato e della Colonna Mobile Provinciale. Testare le capacità di risposta, attivazione e gestione del volontariato (uomini e mezzi) e delle altre strutture operative.
Zone di esercitazione
|
• Comune di Lodi: Via Borgo Adda, Zona Capanno, Località Due Acque.
• Comune di Boffalora d’Adda: Località Due Acque.
• Comune di Camairago: Cascina Vincere.
• Comune di Casaletto Lodigiano: Frazione Mairano.
• Comune di Caselle Landi: intero paese.
• Comune di Cavenago d’Adda: Cascina Rivoltella.
• Comune di Guardamiglio. Località Budrio del Miglio; Località Cà di Sotto.
• Comune di San Rocco al Porto: Località San Sisto, R.S.A. “M. Petrarca” Casa famiglia, Via Manzoni, Società Formec Biffi – Via Piacenza.
• Comune di Somaglia: Località Gargatano.