Attività di
pesca abusiva particolarmente intensa negli ultimi giorni di febbraio ad opera
prevalentemente di cittadini di nazionalità romena. La Polizia Provinciale e le
Guardie Volontarie del Servizio Volontario di Vigilanza della Provincia di Lodi,
infatti, durante o controlli effettuati lungo I principali corsi d’acqua del territorio, in
particolare il canale Muzza e suoi derivati, roggia Cavallera Crivella, roggia
Regina Codogna e loro derivati e canale Tosi hanno elevato sanzioni per un
totale di 2.719,22 euro.
“Il
fenomeno di pesca illecita – spiega l’assessore provinciale alla caccia e pesca
Matteo Boneschi - si è intensificato a causa delle basse portate idriche dei
corsi d’acqua, dovute sia alle manutenzioni delle sponde che ad una minore
immissione d’acqua nel fiume Adda proveniente sopratutto dal bacino idrico del lago
di Como, che hanno contribuito a determinare una maggiore facilità dell’attività
di pesca illecita. Infatti con minor acqua nei fiumi e nelle rogge i pesci sono
più visibili e quindi facilmente catturabili. Gli interventi della Polizia
Provinciale -aggiunge l’assessore - sono anche frutto delle segnalazioni dei
cittadini la cui collaborazione è preziosa per contrastare questo il fenomeno
che vede soprattutto all’opera cittadini romeni. Abbiamo intenzione di
intensificare i controlli con ulteriori misure e a tal fine già domani
incontrerò l’Ufficiale di polizia provinciale U.O. Polizia Locale e Protezione
Civile Luca Pagano e il comandante della Polizia Provinciale Angelo Miano per
mettere a punto nuove strategie.”.
Le 14 sanzioni
contestate ammontano in totale a euro 2.719,22 euro e in particolare sono 13
riguardanti la pesca ( 2.681,64 euro) e 1 di caccia (37,58 euro). Nello
specifico:
·
n. 1 sanzione
amministrativa di pesca in quanto il trasgressore romeno pescava con le mani,
senza licenza di tipo “B”, senza aver versato le tasse di concessione
regionale, catturando n. 2 siluri oggetto di sequestro amministrativo, con sanzione
pecuniaria di 209, 26 euro
·
n. 1 sanzione
amministrativa di pesca in quanto il trasgressore romeno pescava con le mani ,
senza licenza di tipo “B”, senza aver versato le tasse di concessione
regionale, utilizzando il guadino come mezzo di pesca e non come ausiliario nel
recupero del pesce allamato all’apparato boccale, catturando n. 1 siluro
oggetto di sequestro amministrativo, con sanzione pecuniaria di 294, 92
euro
·
n. 1
sanzione amministrativa di pesca in quanto il trasgressore, italiano,
effettuava la navigazione con barca a motore in un luogo in cui è vietato dal
piano ittico provinciale, con sanzione pecuniaria di 178,60 euro; tale divieto
al fine di tutelare le zone umide naturali caratterizzate da acque ferme, ossia
paludi, stagni, lanche, morte, teste di fontanili, budrii
·
n. 2 sanzioni
amministrative di pesca in quanto il trasgressore romeno pescava,senza licenza
di tipo “D”, senza il permesso del titolare e/o concessionario della gestione
del diritto esclusivo di pesca, con sanzione pecuniaria complessiva di 184,52
euro
·
n. 1 sanzione
amministrativa di pesca in quanto il trasgressore romeno pescava con le mani
,senza licenza di tipo “B”, senza aver versato le tasse di concessione
regionale, catturando n. 1 carpa, oggetto di sequestro amministrativo,
con sanzione pecuniaria di 209, 26 euro
·
n. 2 sanzioni
amministrative di pesca in quanto i trasgressori romeni pescavano con le mani ,
di cui uno era senza licenza di pesca di tipo “B”, entrambi senza aver versato
le tasse di concessione regionale, senza il permesso del titolare e/o
concessionario della gestione del diritto esclusivo di pesca, catturando,
trattenendolo, n. 18 esemplari di carpa ( circa 50 kg stimati di peso),
superando il quantitativo di pesca giornaliero permesso che è di 5 kg a testa:
tutto il pesce , oggetto di sequestro amministrativo, ancora vivo
veniva rimesso nel corso d’acqua in cui era stato catturato, con sanzione
pecuniaria complessiva di 489,84 euro
·
n. 3
sanzioni amministrativa di pesca in quanto i trasgressori romeni pescavano
senza licenza di pesca di tipo “B”, senza aver versato le tasse di
concessione regionale, senza il permesso del titolare e/o concessionario
della gestione del diritto esclusivo di pesca, pescando a “ Strappo”, allamando
il pesce in parti diverse dall’apparato boccale, le canne lenza con mulinello
sono state sequestrate, con sanzione complessiva di euro 730,72
·
n. 2
sanzioni amministrative di pesca in quanto i
trasgressori, Romeni, pescavano senza licenza di pesca di tipo “B”,
senza aver versato le tasse di concessione regionale, senza il
permesso del titolare e/o concessionario della gestione del diritto esclusivo
di pesca; le canne lenza sono state
sequestrate, con sanzione pecuniaria di 192,26 euro cadauno
·
n. 1 sanzione
amministrativa di caccia per violazione alle norme di addestramento cani:
utilizzava n. 5 cani segugio di età inferiore ai 15 mesi, anziché
utilizzare due cani contemporaneamente, come previsto dalla normativa vigente,
per una sanzione di 37,58 euro