www.ilcittadino.it «A oggi non c’é nessuna autorizzazione, né il comune ha intenzione di autorizzare nulla che possa nuocere all’ambiente o alla salute dei cittadini. Anzi, è funzione del sindaco quella di tutelare la salute dei cittadini». Questo l’intervento del sindaco di Casalpusterlengo Flavio Parmesani all’indomani dell’assemblea pubblica organizzata dal comitato contro l’impianto che la società israeliana Elcon vuole insediare a Casale per il trattamento dei rifiuti liquidi industriali. «Per ora l’unico atto ufficiale è la richiesta di una società di realizzare un impianto di trattamento rifiuti - ribadisce il primo cittadino -. Vivendo in uno stato di diritto, non vi è modo di vietare a un soggetto di fare una richiesta. Vi è modo di negarla. Il negare una richiesta però deve seguire un iter autorizzativo preciso, come sanno bene anche i promotori del Comitato anti impianto, ovvero i politici del Pd di Casale. Fare politica va bene, creare allarmismo tra i cittadini diffondendo notizie infondate meno. Per negare l’autorizzazione l’iter prevede che gli enti coinvolti attendano l’arrivo della relazione dell’Arpa e solo dopo potranno esprimersi. Pertanto un ente non può prendere provvedimenti sentito il parere di esperti di un partito politico. Se gli esperti del Pd sono attendibili, l’Arpa confermerà i loro timori, e l’impianto non si farà». Il parere tecnico arriverà solo a giugno. «Capisco l’ondata emotiva dei cittadini - conclude Parmesani -. Ricordo però come nella storia l’emotività non sempre è stata premiante: nel Medioevo l’ondata emotiva ha condannato a morte tante ragazze, con l’accusa di essere delle streghe. Oggi sappiamo che le streghe non esistono, ma intanto quelle donne sono morte. Io ho fiducia nell’Arpa, e sono certo che se le cose sono come quelle raccontateci dal Pd in questi giorni, l’impianto non si farà. E non si farà non perché qualche stregone arringa la folla, ma perché la scienza e il buon senso prevarranno». In termini meno coloriti di quelli del sindaco, anche il commissario del Pdl di Casale Francesco Pesatori conferma la linea. «I cittadini devono stare tranquilli perché se non ci saranno tutte le rassicurazioni, l’impianto non si farà - spiega Pesatori -. Le iniziative del Comitato sono legittime, ma non condivido l’allarmismo che si è fatto e si fa attorno alla vicenda. Noi oggi non abbiamo certezze. Baseremo il nostro parere sia sulla valutazione tecnica sia sull’opportunità politica, e anche un solo dubbio sarà sufficiente a farci dire di no. In fondo mi pare che da posizioni e con responsabilità diverse, sia il consigliere regionale del Pd Fabrizio Santantonio sia il segretario provinciale della Lega Guido Guidesi affermino che sia necessario valutare il progetto, salvo rigettarlo qualora ci siano valutazioni di pericolo o di inopportunità. Proprio quello che vogliamo fare noi».Intanto il Comitato non ferma i suoi lavori e annuncia già la prossima assemblea pubblica, mercoledì sera prossimo al Teatro dei Cappuccini, per la costituzione formale e l’istituzione di un programma di lavori. |