Bossi: "Ora serve votare bene Pisapia? Non tagliamoci le..."


tratto da www.ilgiornale.it

Milano - "La teniamo sotto tiro noi, Letizia Moratti, noi la sosterremo ma deve fare molto meglio del passato": così Umberto Bossi ha aperto un breve intervento al megafono in un gazebo elettorale a Milano. "Poteva fare di più, però è vero che non aveva soldi - ha in seguito aggiunto il leader della Lega Nord, parlando del sindaco Moratti - ma adesso col federalismo fiscale i soldi arriveranno ai comuni che erano penalizzati dal patto di stabilità".
Votare bene Del resto, secondo Bossi, "l’errore è stato fatto. Però adesso fratelli milanesi bisogna cambiare. Adesso bisogna andare in cabina elettorale e votare bene assolutamente. Non ci si può tagliare le palle per far dispetto alla moglie". Il Senatùr si riferisce, con la battuta colorita, al candidato del centrosinistra: "Tagliarsi le p... per Pisapia sarebbe un errore imperdonabile", ha precisato il leader del Carroccio. "Ci riempie di zingari e clandestini. Milano diventa una zingaropoli".
Bossi contestato  Piccola contestazione per il leader della Lega al momento del suo arrivo, con scorta della polizia a sirene spiegate, da parte di un gruppo di sostenitori di Pisapia, che hanno accolto il Senatur al grido: "Vai a casa, non ti vogliamo".Pronta la replica del ministro: "Vieni qui, che ti mando all’ospedale io!", ha detto. E quando, poco più tardi, i cori si sono ripetuti mentre Bossi si incamminava verso il gazebo milanese della Lega dove si raccoglievano le firme per il decentramento, un nuovo, semplice epitteto: "Cornuti". Poi ha attaccato: "Vanno in giro a spaventare la gente, ma attenti, la gente non si spaventa più e tanto meno la Lega. Oggi sono venuto qua da solo, con questi della sinistra che vogliono picchiare la gente".