Due patenti ritirate, 67 violazioni al codice della strada e cinque veicoli sequestrati o sottoposti a fermo. È questo il bilancio del progetto Smart, il coordinamento di polizie locali promosso dalla provincia di Lodi, che ha visto nel pomeriggio e notte di sabato la partecipazione di 20 comandi delle forze dell’ordine, con il coinvolgimento di 29 comuni del territorio e di tre del Sudmilano. Il servizio è scattato dalle ore 18 di sabato, per terminare verso l’1 di notte. Complessivamente le pattuglie di polizia impegnate sul territorio sono state 23 e hanno partecipato all’operazione 47 agenti, aiutati da sette guardie volontarie di Palazzo San Cristoforo. L’associazione Fircb ha messo in campo i propri tecnici per allestire una centrale radio nel Consorzio di polizia del Nord Lodigiano di Montanaso Lombardo, che ha permesso di coordinare tutte le azioni delle forze dell’ordine. In particolare ci sono stati 40 posti di blocco, 299 veicoli controllati, 332 persone identificate e un soggetto è stato denunciato per guida senza patente. Due sono state poi le patenti ritirate (una perché scaduta e un’altra per mancata conversione a cittadino residente da oltre un anno in Italia); dei cinque veicoli sequestrati, due non avevano la copertura assicurativa, uno per guida senza patente e due per revisione scaduta. Inoltre quattro sono state le carte di circolazione segnalate per mancata revisione e uno è stato il verbale per violazione del commercio. Durante il servizio sono state effettuate anche due sanzioni per contrasto alla prostituzione nel territorio del comune di Zelo Buon Persico. La polizia provinciale ha messo poi le proprie pattuglie in servizio anche per il controllo ambientale e caccia e pesca: sono state sequestrate tre canne da pesca e date due multe per violazioni di legge in questo ambito. «Sempre più stiamo realizzando quel progetto di condivisione e razionalizzazione delle risorse anche con il coinvolgimento del volontariato - spiega l’assessore provinciale, Matteo Boneschi -. I risultati ottenuti, confortati dai dati riscontrati, ci danno l’impulso necessario nel proseguire in questo progetto, certi di aver intrapreso la via giusta».