Nutrie. La provincia di Lodi in prima linea con un programma di contenimento


Continua la politica di contenimento delle nutrie sul territorio lodigiano.
Dopo che nell'ultimo Consiglio provinciale è stata presentata, dal consigliere della Lega Alfredo Ferrari, una mozione a sostegno dei territori lombardi colpiti dalla diffusione delle nutrie, l'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Lodi, Matteo Boneschi, ribadisce l'impegno di Palazzo San Cristoforo su questo fronte. “La nutria – spiega – rappresenta una reale fonte di danno ecologico per tutto il Lodigiano, in quanto non si tratta di una specie autoctona, che si è evoluta all'interno degli equilibri naturali locali”. Boneschi dunque, facendo suo anche l'appello di agricoltori e Comuni proseguirà nella strategia che la Provincia sta portando avanti ormai da quattro anni, durante i quali il totale delle nutrie catturate o abbattute con sparo ha superato quota 72.000 nel Lodigiano.
Questo animale – chiarisce l'Assessore – causa forti danni sulle strutture in terra, come argini, sponde di fossati, strade carraie, canali e lanche, con rischi per la sicurezza idraulica e per l'incolumità degli operatori, agricoli e non. Inoltre, il suo impatto si dimostra dannoso anche per le colture e può rappresentare un rischio sanitario per l'uomo”. Il piano di contenimento provinciale ha interessato inizialmente il triennio 2007-2009, durante il quale si è passati gradualmente da 26 Comuni interessati al totale dei 61 Comuni della Provincia, arrivando a coprire un'area di 78.311,57.59 ettari, aumentando da 500 a 1.250 il numero delle gabbie utilizzate e puntando sulle azioni di contenimento con fucile, affidato a squadre comunali formate da un minimo di due a una massimo di quattro selecontrollori. Nel 2010, l'Amministrazione provinciale ha provveduto a rinnovare il piano fino al termine del 2012. “Alla luce dei risultati ottenuti da questo piano di abbattimento è possibile confermare che l’attività di trappolaggio è un metodo sicuramente efficace ma che da solo non basta ad affrontare il problema della nutria – chiarisce l'Assessore -. Però, l’espansione dell’operatività del piano su tutto il territorio provinciale e una maggiore distribuzione delle gabbie per la cattura, unite a un incremento delle attività di contenimento tramite sparo affidato a squadre comunali, hanno amplificato l’effetto degli interventi, riportando ottimi risultati”. Così, conclude Boneschi, “anche per i prossimi anni continueremo ad utilizzare la stessa forma di contenimento al fine di evitare la diffusione della specie, così da poter fronteggiare la continua colonizzazione del territorio lodigiano da parte dell’invasivo roditore”.
Per essere abilitati alle operazioni di contenimento è necessario partecipare a un corso di formazione, iscrivendosi presso il proprio Comune di residenza o direttamente presso il Settore Agricoltura e ambiente rurale della Provincia, in via Fanfulla 14 a Lodi. La Provincia provvede anche a distribuire gli indennizzi assegnati dalla Regione Lombardia per i danni causati dalle nutrie; le richieste, da inoltrare entro sette giorni dal verificarsi del danno, vanno presentate su un apposito modulo scaricabile dal sito dell'Amministrazione provinciale o reperibile presso le associazioni di categoria degli agricoltori. Il fondo si aggira sui 40mila euro l'anno.
Di seguito, lo schema relativo ai primi 4 anni del piano di contenimento nutrie nel Lodigiano, riferito a catture e abbattimenti con sparo; i dati relativi al fondo per gli indennizzi nel primo triennio di applicazione del piano; i dati relativi alle spese per i materiali nel quadriennio 2007-2010:





 ANNO
2007
2008
2009
2010
4 ANNI

GABBIE
11.000
17.683
9.081
6.268
44.032

SPARO
656
1.246
10.486
4.779
17.167

TOTALE
11.656
18.929
19.567
11.047
72.246




DATI FONDI PER INDENNIZZO DANNI DAL 2007 AL 2009
2007: €. 39.267,27
2008: €. 43.657,83
2009: €. 35.802,27
(I fondi derivano dalle somme stanziate da Regione Lombardia per la Caccia)

DATI PER MATERIALE CONTENIMENTO NUTRIA DAL 2007 AL 2010
2007: €. 22.058,43
2008: €. 22.058,43
2009: €. 11.330,60
2010: €. 15.000,00
(I fondi derivano dalle somme stanziate da Regione Lombardia per il contenimento della nutria)