Via libera ieri del Consiglio dei Ministri al decreto sui rifiuti relativi all’emergenza di Napoli, ma con il voto contrario della Lega Nord .
Il decreto, di tre articoli, aprirebbe le porte al trasferimento dei rifiuti urbani di Napoli fuori dalla Regione Campania. La norma è una deroga alla normativa oggi vigente che impedisce di “esportare” i rifiuti fuori dalle Regioni.
“Non ho alcuna intenzione di trasferire l’inefficienza delle politiche amministrative territoriali napoletane sui lodigiani – tuona il Presidente della Provincia Pietro Foroni – Questo è solo il frutto e il risultato dell’incapacità degli amministratori di sinistra che negli ultimi vent’ anni hanno governato il napoletano. I lodigiani devono sapere che faremo tutto quanto sarà necessario per tutelare il nostro territorio, come abbiamo già dimostrato impedendo l’ampliamento della discarica di Cavenago. La gestione dei rifiuti del lodigiano è rigorosamente calibrata sulle necessità del nostro territorio. La nostra Provincia non accoglierà i rifiuti Napoletani anche perché non è così non si risolvono i problemi. Questo , inoltre, anche per una scelta di carattere propriamente tecnico, perché la discarica di Cavenago dovrà andare in scadenza naturale il 31 dicembre 2012 e non ad accogliere nuove e non previste quantità di rifiuti che possono anticipare l’esaurimento delle capacità ricettive. Come detto, non intendiamo pagare per l’inefficienza altrui”.
Il Presidente Foroni, accogliendo in pieno le dichiarazioni rilasciate in queste ore dal Ministro Umberto Bossi, aggiunge che “finchè Napoli non farà una politica dei rifiuti forte e credibile non ci possono essere alternative a quella attuale. I Napoletani devo capire che non è con gli aiuti esterni che si risolvono i problemi, ma solo con le proprie forze e con la volontà di avere una politica incisiva e credibile da parte degli amministratori locali che si scelgono”.
“Anche la camorra – continua il Presidente Foroni - è coinvolta nell’emergenza e ancora una volta torniamo nell’illegalità che gioca un ruolo fondamentale nei problemi di alcune parti del nostro Paese. La nostra Amministrazione provinciale sta attuando delle politiche sui rifiuti assolutamente innovative e all’avanguardia. Non solo non abbiamo permesso l’ampliamento della discarica di Cavenago ma abbiamo anche istituito una commissione provinciale antimafia proprio per tenere alta l’attenzione su queste problematiche. Stiamo attuando programmi moderni di lungo periodo che danno già i loro frutti e li daranno con certezza negli anni futuri.”
“Quello che sta succedendo a Napoli – conclude Foroni - è uno schiaffo all’immagine di tutto il Paese, per il turismo, per l’economia e per l’industria. Auspico che anche in Regione Lombardia non si abbiano ripercussioni, perché oltre alla beffa, di un problema che non ci riguarda e che negli anni abbiamo sempre gestito con efficienza, ci sarebbe anche il danno dovuto all’incapacità altrui”.