Al via a partire da domenica 18 la Stagione Venatoria 2011/2012 Assessore Boneschi: “importante rispettare norme sicurezza”


Si apre domenica 18 settembre la stagione venatoria 2011-2012. Dalle 6 alle 19.35 i cacciatori potranno tornare a operare lungo i 40.796 ettari del territorio di caccia della Provincia di Lodi. Il numero di quelli ammessi agli Ambiti territoriali di caccia è pari a 3.000 unità (di cui 1.700 lodigiani, secondo le stime del Dipartimento Agricoltura ed Ambiente Rurale – U.o Ambiente rurale e gestione faunistica della Provincia di Lodi).
“Rispetto alla scorsa stagione - avverte l'Assessore provinciale Matteo Boneschi - la caccia in forma vagante, negli Ambiti territoriali di caccia, sarà consentita fino al 16 ottobre per tre giorni fissi a settimana, ovvero il mercoledì, il sabato e la domenica, mentre dal 17 ottobre al 30 gennaio 2012 i tre giorni settimanali saranno a scelta”. Nessuna novità per il carniere stagionale di fauna stanziale, che consente a ciascun cacciatore di catturare un massimo di 6 lepri e 24 fagiani per ogni Atc a cui risulti iscritto e nell’arco dell’intera stagione venatoria. Vengono riconfermate anche per la corrente stagione venatoria le limitazioni all’interno del territorio delle Zone di protezione speciale (Zps).
Nel periodo dal 1°ottobre al 30 novembre 2011 sarà consentita l’integrazione di 2 giorni settimanali esclusivamente per la caccia da appostamento fisso con l’uso di richiami vivi.
“L’utilizzo del cane da seguita – spiega l'Assessore alla Caccia della Provincia - è consentito sino all’8 dicembre compreso, mentre dal primo gennaio al 30 gennaio la caccia in forma vagante con l’utilizzo del cane (escluso quello da seguita) sarà possibile unicamente nel raggio di cento metri dalla battigia dell’acqua dei fiumi (Po, Adda, Lambro), del canale Muzza e suo colotare, di Tosi, Mortizza, Regina Codogna, Sillaro, Cavo Marocco, Colotare Lisone, Rio Tormo, Roggia Bertonica, Brembiolo, nonché nelle stoppie di riso. Ogni cacciatore potrà addestrare solo ed esclusivamente all’interno dell’Atc a cui risulta iscritto, con un limite massimo complessivo di 6 cani per cacciatore o gruppo di cacciatori”.
Si ricorda a tutti i cacciatori che fermo restando gli adempimenti previsti dalla normativa vi è obbligo di:
-       Esporre il PASS durante l’esercizio venatorio;
-       Compilare correttamente ogni parte del tesserino venatorio regionale avendo cura di annottare ogni capo di selvaggina.
Si ricorda altresì che a norma di legge, il prelievo di capi di selvaggina in violazione della legislazione e della regolamentazione vigenti in materia o la mancata o scorretta annotazione della medesima sul tesserino venatorio regionale, comporta, in aggiunta alle sanzioni amministrative pecuniarie, il risarcimento economico del danno faunistico arrecato, quantificato nella misura di €. 50,00 per ogni capo di fagiano, pernice rossa o starna, €. 200,00 per ogni capo di lepre comune.
E ancora, per quanto riguarda la sicurezza, l’assessore Boneschi dice: “Saranno intensificati i
controlli da parte della Polizia provinciale e delle guardie venatorie volontarie. Ciò per prevenire comportamenti pericolosi ed irregolari per l’incolumità delle persone. Voglio infine utilizzare questa occasione, stante il numero elevato di cacciatori, per raccomandare a tutti la massima attenzione per lo svolgimento di una attività venatoria nel rispetto delle norme sulla sicurezza e per augurare a tutti una proficua stagione di caccia”.

Ricordiamo che tutte le norme, le date e le eventuali novità in materia sono disponibili anche su Internet alle sezione “Spazio caccia&pesca” del sito www.provincia.lodi.it.