“Accolgo
con piena soddisfazione i criteri inseriti nel DDL Costituzionale, che fanno
propri i principi di autonomia e di tutela delle realtà economiche
territoriali. Il DDL Costituzionale che sarà sottoposto all’approvazione delle
Camere, è una sintesi innovativa che riprende le considerazioni espresse in
questi mesi dalle diverse parti, come risparmio della spesa pubblica, tutela
delle autonomie, principio di territorialità e maggiore efficienza nella
gestione amministrativa delle risorse territoriali”. Queste le parole del
Presidente della Provincia di Lodi, Pietro Foroni, analizzando la riforma
costituzionale delle autonomie locali
“La
Lega Nord, anche grazie agli interventi del Ministro per le Riforme per il
Federalismo, On. Umberto Bossi ed al Ministro per la Semplificazione Normativa,
Sen. Roberto Calderoli, si è sempre battuta sull’importanza delle autonomie
territoriali e sul fatto che le stesse devono essere riprogrammate secondo
principi d’efficienza e maggiore responsabilità degli amministratori, indicando
nella riforma federalista l’unica via per combattere gli sprechi e le
inefficienze, fonti, nel passato, delle principali cause di responsabilità
dell’attuale situazione economica del Paese”.
“Con
questo testo - spiega Foroni - il
lodigiano, potrà mantenere inalterata la
propria integrità, aumentando di territorio ed avrà la possibilità di
sviluppare, in sinergia con i territori attigui, l’economia territoriale a noi
propria. I confini saranno rivisti dalla
Regione sulla base di una maggiore territorialità andando così a soddisfare i
criteri dei trecentomila abitanti o tremila km utili per la creazioni dei nuovi
“Enti Locali Regionali”, che saranno creati tenendo fermi i principi di
maggiore autonomia amministrativa e territoriale. Il Lodigiano manterrà la
propria autonomia e non ritornerà sotto Milano perché il DDL, prevede la contestuale creazione di Città
Metropolitane. Questo permetterà alle diverse realtà come la nostra, di
includere alcuni comuni del Sud Milano e altri già facenti parte della Diocesi
lodigiana. Il nostro territorio non tornerà ad essere dipendente da Milano e
potrà disporre di maggiore forza dell’attuale se si riusciranno a cogliere le
grandi opportunità che si prospettano. L’approvazione della riforma
costituzionale, verso la quale nutriamo grandi speranze e verso le quali
dovremo farci trovare preparati - conclude Foroni – è la sintesi delle nostre
aspettative e una grande opportunità per il nostro territorio. La nostra, è una
la difesa della lodigianità, non delle portone”.