“E' andato
tutto bene. Sono davvero contento – l'Assessore alla Protezione Civile della
Provincia di Lodi, Matteo Boneschi, traccia un bilancio dell'esercitazione di
tre giorni che si è tenuta nel week end nel Lodigiano -. Si è conclusa
domenica, ma la soddisfazione per i risultati ottenuti è ancora tangibile.
Un’esercitazione che ha avuto un grandissimo risalto sulla stampa locale, e non
solo. Giustamente è stato evidenziato il ruolo di ciascun Ente partecipante e
le sinergie tra gli stessi; motivo per il quale non tornerò sull’argomento. Ciò
che mi preme, invece, è portare a conoscenza della cittadinanza il lavoro svolto
dietro le quinte da coloro i quali hanno consentito la realizzazione di quanto
abbiamo visto nelle giornate del 7-8-9 ottobre: i Volontari di Protezione
Civile”.
“Quando si
realizza un evento a cui partecipano più di 400 volontari – continua Boneschi -
menzionarne solo alcuni comporta il rischio di non gratificare tutti gli altri.
Nonostante ciò sento doveroso ringraziare pubblicamente quelli di loro che,
nella costruzione dell’impianto di esercitazione prima e nell’esecuzione
materiale poi, hanno svolto un ruolo di primo piano, mostrando una competenza,
una dedizione e una passione che raramente ho avuto modo di vedere altrove.
Senza voler costruire “scale di merito”, credo che una menzione particolare
vada al Direttivo del Coordinamento Provinciale delle Organizzazioni di
Protezione Civile e, quindi, al Responsabile Operativo Francesco Morosini, al
Referente Unico del Volontariato Marco Vignati, ai Referenti d’Area Rosario
Rosario Villa (Area1), Paolo Bozzato (Area2) e Giuseppe Rapelli (Area3). Una
menzione anche al Coordinatore della Colonna Mobile Provinciale Luigi Remigi,
ed al Referente della Segreteria Operativa Giuseppe Galleani”.
“Questi
volontari – spiega l'Assessore, che ha seguito passo passo tutta
l'esercitazione - non solo hanno avuto un ruolo fondamentale durante i tre
giorni, ma anche e soprattutto nei mesi precedenti, durante l’oscuro ma intenso
lavoro di preparazione. Sento il dovere di ringraziare queste persone
soprattutto perché hanno sottratto gratuitamente alle famiglie e alla vita privata
giorni e serate per realizzare un evento a favore di tutta la collettività
lodigiana. Del resto, chi non ha seguito quotidianamente i lavori di
costruzione dell’esercitazione, nemmeno può immaginare la mole di lavoro e il
tempo impiegato. Senza retribuzione e fuori dall'orario di lavoro. Credo che
nessuno, se non è spinto da una forte motivazione, si sarebbe dedicato anima e
corpo a questa iniziativa.
Un
ringraziamento mi sento poi di rivolgerlo anche ai Sindaci ed ai cosiddetti
“Responsabili di Scenario” (coloro i quali hanno curato che, in ciascuna
località individuata come luogo di svolgimento dell’esercitazione, vi fosse
tutto il necessario alla sua realizzazione), nonché ai Coordinatori delle
singole organizzazioni nel rinvenimento dei partecipanti e, ovviamente, a tutti
i 400 e più volontari che hanno attivamente partecipato all'evento”.
“E' proprio
vero – dice Boneschi -. Questi mesi, culminati con la prova sul campo del 7-8-9
ottobre hanno ulteriormente dimostrato qual è uno dei maggiori punti di forza
del nostro territorio: l’impagabile ed insostituibile ruolo dei Volontari di
Protezione Civile”.