La Giunta provinciale dice “basta” ai disservizi ferroviari Il Presidente Foroni: “Stiamo studiando il contratto di servizio per mettere all’angolo Trenitalia e Trenord”


La Giunta provinciale dice “basta” ai disservizi che sono costretti a patire i pendolari lodigiani, alle prese giorno dopo giorno con ritardi, carrozze insufficienti, treni sporchi e insicuri. Il Presidente Pietro Foroni lo aveva assicurato al termine della riunione convocata in Provincia il 20 febbraio con i Sindaci dei Comuni sede di scalo ferroviario e con i comitati dei pendolari: “Anche se non è una nostra competenza, continueremo comunque a fare ogni cosa in nostro potere per migliorare una situazione disastrosa. Si tratta di una questione di civiltà”.
E così nella sua ultima seduta, la Giunta ha approvato un’apposita delibera con la quale l’Amministrazione provinciale affida allo stesso Presidente e all’Assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Nancy Capezzera, il compito di esplorare tutte le strade per costringere Trenitalia e Trenord a rispettare sul fronte qualitativo il contratto di servizio con Regione Lombardia per il trasporto locale su ferro. “Non siamo rimasti con le mani in mano e già il giorno dopo la riunione del 20 febbraio abbiamo deciso di affrontare la questione senza quell’aplomb istituzionale che pure in questi anni ci aveva fatto ottenere anche dei risultati importanti, soprattutto per quanto riguarda orari e corse – spiega Foroni -, ma la situazione non è migliorata su tutti gli altri fronti, anzi è decisamente peggiorata, per cui abbiamo deciso di alzare il livello del confronto. E’ vero che non si tratta di una nostra competenza diretta ma, come su tante altre questioni in questi anni, non resteremo impassibili di fronte ai disagi dei nostri cittadini. Del resto è il Testo unico sugli enti locali che assegna alla Provincia il compito di rappresentare la propria comunità e di curarne gli interessi. E forse è proprio questo ruolo di pungolo e di tutela della popolazione che in questi anni ha dato fastidio a molti, che ora vorrebbero cancellare enti come il nostro”.
“La Giunta è assolutamente concorde su questo punto: come abbiamo già detto in più di una occasione anche all’Assessorato regionale competente, la situazione del trasporto su ferro è diventata insostenibile – chiarisce l’Assessore Capezzera -. Ritardi, numero e qualità dei treni, sicurezza dei convogli, pulizia delle carrozze, manutenzione dei materiali: sono temi che Trenitalia e Trenord devono affrontare con celerità, per dare tempistiche certe e garanzie di sicurezza e qualità ai viaggiatori che pagano per un servizio che oggi non è all’altezza della prima Regione italiana. I problemi dei pendolari investono l’intero tessuto sociale ed economico del Lodigiano, perché interessano migliaia di lavoratori e migliaia di studenti”.
Come promesso nell’incontro di lunedì 20, la Giunta provinciale intende prendere in mano la situazione e lo ha fatto già con un primo atto formale, deliberando di conferire al Presidente Foroni e all’Assessore Capezzera il mandato di attivare “ogni iniziativa politica, amministrativa e legale – spiega Pietro Foroni –. Non lasceremo nulla di intentato per ottenere la risoluzione dei problemi legati all’efficienza e alla sicurezza del trasporto su ferro. Come primo passo stiamo già studiando i contenuti del contratto di servizio firmato da Regione Lombardia e Trenitalia per capire su cosa in particolare e in che modo intervenire per ottenere risultati nel breve periodo. Intendiamo aprire un fronte di comunicazione diretto con Trenitalia e Trenord per inchiodarle alle loro responsabilità. Non escludiamo anche di raccordarci con le Amministrazioni di altre Province, penso a Piacenza dove vivono la nostra stessa situazione, per obbligare i nostri interlocutori a introdurre modifiche nel più breve tempo possibile, o con impegni formali nelle sedi istituzionali o con  il ricorso alla magistratura”.