Dal Governo nessun aiuto per il rilancio dell'economia reale
“Cosa sta facendo il Governo Monti per sostenere la nostra economia e per aiutare le aree industrializzate come la nostra che necessitano d'interventi strutturali a sostegno delle proprie aziende e che tanto soffrono della concorrenza di Cina e India? Dov'è la tanto decantata fase del rilancio dell'economia?”. A chiederselo è il Presidente Pietro Foroni commentando la notizia che oggi, 13 marzo, rimbalza sulle pagine di tutti i quotidiani: l’inflazione è arrivata oltre il 3% e il livello dei prezzi al consumo è cresciuto al 3,9%. “E’ seriamente preoccupante riscontrare – spiega Foroni – quanto l’inflazione venga spinta al rialzo dall'aumento del carrello della spesa (+4.5 %), determinato a sua volta dal balzo record nei prezzi di benzina (+18,6 %), gasolio (+25,5 %), alimentari a partire dagli ortaggi (+8,6 %). Parliamo quindi di beni di prima necessità, cui le famiglie fanno sempre più fatica a far fronte, con stipendi sempre più bassi e nonostante questo sempre più tartassate del fisco”.
L’ha ripetuto oggi anche Luigi Giampaolino, Presidente della Corte dei Conti, lanciando un preoccupante campanello d’allarme proprio contro il Governo: “Il peso delle tasse punta a superare il 45% del reddito, un livello record che ha pochi confronti nel mondo”. Seguito a ruota dal Garante della Privacy Francesco Pizzetti, che lamenta l’errore di limitare l’azione delle nostre imprese con politiche vessatorie. “Così, mentre gli altri Stati difendo la propria economia, - continua Foroni - noi invece la deprimiamo grazie all’attuale Governo, con metà del nostro reddito che se ne va in tasse. In pratica, lavoriamo fino a giugno solo per lo Stato. In tutto questo, l’attuale esecutivo ha pensato ad aumentare le accise sulla benzina, ormai alla soglia dei 2 euro al litro, a bloccare la rivalutazione delle pensioni sopra i 1400 euro per i prossimi due anni, in modo tale da non poter essere rivalutate al costo della vita, oggi, appunto aumentato oltre il 3%. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: consumi ridotti, stipendi più bassi, famiglie in crisi ed aziende chiuse!”.
“Per il Governo Monti – attacca ancora Foroni – la ricetta per uscire dalla recessione è stata semplicissima: aumentare tasse ad imprese e artigiani, attualmente le più alte di tutti i Paesi europei, e bearsi della discesa dello spread! Peccato che la Cancelliera tedesca A. Merkel, oggi a Roma per incontrare Monti, non possa incontrare anche le nostre famiglie e i cittadini del Nord, riceverebbe sicuramente altri commenti molto meno lusinghieri di quelli che probabilmente la stessa esternerà al nostro primo ministro”.
“Il Governo Monti – conclude il Presidente Foroni - più che un Governo di professori, si è dimostrato essere un governo centralista, che ha adottato la vecchia equazione della prima Repubblica: tasse al Nord e valanga soldi al Sud. Ignorando, oltretutto, anche “il piano casa”, approntato dal Governo precedente, senza fare nulla contro l'abusivismo edilizio, che tanti voti porta ai politici del Sud. E’ notizia di ieri, infatti, la scoperta di oltre due milioni di case fantasma in Italia, non recensite al catasto e perfettamente sconosciute al fisco. La maggior parte di tali immobili si trova a Napoli, ben 37.519 per una rendita evasa di oltre 29 milioni di euro, seguito da Cosenza, Salerno, Reggio Calabria, tutte con un numero di immobili non recensiti superiore ai 36 mila. Sul fronte delle rendite catastali evase trionfa Trapani, con quasi 88,5 milioni di Euro, a fronte di oltre 16 mila immobili ritrovati. E così, mentre il sud evade, il Governo Monti, invece di approntare politiche contro evasione ed abusivismo, ha deciso di reintrodurre l'ICI, di fatto, facendo ancora pagare tasse a chi le tasse le ha sempre pagate e prendendosi beffa dei soliti: i cittadini del Nord. E mentre altri parlano e sprecano, da noi si fanno i fatti. Regione Lombardia, grazie all’intervento del Vice Governatore Gibelli, ha accelerato l'approvazione del piano casa, che oggi è già legge regionale. Disposizioni pensate per i cittadini e non contro gli stessi. C’è solo da augurarsi che questo venga recepito anche dalle altre regioni, quelle del Sud, in modo particolare”.