Emergenza alimentare, il Lodigiano sarà tra i protagonisti di Expo

Sovranità alimentare: si è parlato di questo nel corso dell'importante convegno organizzato dall'Associazione lodigiana per la cooperazione internazionale con il patrocinio della Provincia di Lodi e della Regione Lombardia, venerdì 23 marzo presso il Parco Tecnologico Padano. Nel suo indirizzo di saluto, il Presidente provinciale Pietro Foroni ha posto l'accento su Expo 2015, cui il tema dibattuto è strettamente correlato, anche perché all'alimentazione si fa riferimento nello stesso titolo dell'Esposizione Universale di Milano: ''Nutrire il pianeta, energia per la vita''. L’alimentazione, la sua disponibilità, le metodologie per continuare a garantirla, la sua sicurezza: sono questi gli argomenti intorno ai quali si dovrà concentrare il dibattito politico, scientifico e culturale a livello mondiale nei prossimi anni e intorno a cui si è anche sviluppato l'intervento di Foroni ''perché la vera emergenza che abbiamo davanti e che rischiamo di affrontare largamente impreparati – ha ricordato - è proprio quella del cibo, più ancora di quella dell'energia per la quale si stanno già predisponendo delle soluzioni''. Ecco allora il riferimento a un'agricoltura che per garantire sostentamento a tutti è capace di cambiare, crescere e sposare innovazione e ricerca, come del resto già succede anche nel Lodigiano e proprio al Parco Tecnologico Padano: un territorio e una struttura che per la loro vocazione e per la loro storia, ha aggiunto il Presidente della Provincia, si candidano ad essere fra i protagonisti dell'appuntamento del 2015. Oltre a Foroni, che ha ricordato anche come verso la Provincia di Lodi si siano accessi i riflettori di realtà del Sud del mondo che ambiscono a far crescere la loro produttività agroalimentare, a portare i saluti all'esordio del convegno che ha registrato la presenza di alcune scuole del territorio, sono intervenuti l'Assessore regionale all'Agricoltura Giulio De Capitani e il Presidente della Camera di Commercio di Lodi Alessandro Zucchetti. Dopo di loro il via al dibattito e alle tavole rotonde, che hanno coinvolto alcuni fra i massimi esperti regionali e nazionali di agricoltura, cooperazione internazionale e ricerca nel campo agroalimentare.