17 Marzo, in Padania poca voglia di festeggiare


“Dalle nostre parti, al Nord, in Padania, in pochi hanno voglia di festeggiare. La gente ci chiede invece il massimo impegno e la massima determinazione per realizzare il Federalismo, per superare la crisi economica che stiamo vivendo e per garantire i posti di lavoro nelle fabbriche. Chi ha voglia di festeggiare lo faccia senza attaccare chi non ha intenzione di farlo”. Lo dichiarano in una nota congiunta i capogruppo leghisti di Camera e Senato, Marco Reguzzoni e Federico Bricolo. “Fra pochi giorni passerà anche questa polemica ma, se non realizzeremo le riforme, rimarranno i problemi dei cittadini che, ricordiamo a tutti, sono tanti e meritano risposte adeguate. A chi critica la Lega – prosegue la nota – per la sua posizione di contrarietà riguardo al Decreto che istituisce il 17 marzo come festa nazionale, ricordiamo che in più occasioni le associazioni di categoria e degli imprenditori hanno dichiarato che in quel giorno era meglio lavorare per sostenere l’economia del Paese e anche il ministro dell’Istruzione si era detta contraria alla chiusura delle scuole”. “Il fatto – concludono Reguzzoni e Bricolo – che i nostri ministri abbiano espresso parere contrario sul decreto, conferma la nostra posizione storica, senza però incrinare il cammino riformatore del governo”.


(18/02/2011)