“Un ponte
tra aziende agroalimentari e Parco Tecnologico Padano: quella che stiamo
cercando insieme alla Camera di
Commercio e allo stesso PTP è una figura professionale che sappia trasferire
alle imprese del Lodigiano le conoscenze che scaturiscono dalla continua ricerca
da questo centro di eccellenza che abbiamo sul nostro territorio”. Matteo
Boneschi, Assessore all'Agricoltura della Provincia di Lodi, spiega così il
senso del bando di selezione approvato dal Tavolo Agricolo Provinciale nella
seduta del 20 settembre 2011, attraverso il quale verrà individuato un
qualificato professionista a cui affidare il compito di trasferire, a una
rappresentanza di aziende del settore agroalimentare che ne faranno
richiesta, le conoscenze tecnologiche in
campo agroalimentare che scaturiscono dalle linee di ricerca del Parco
Tecnologico Padano. “L’iniziativa – spiega ancora l'Assessore Boneschi -
rientra nel pacchetto di azioni che vanno a sostanziare il progetto denominato “Impresa Agroalimentare
tra Start up e Innovazione”, più noto come “Progetto Agro”, frutto di un
protocollo d’intesa sottoscritto tra la Provincia di Lodi, la Camera di
Commercio di Lodi e il Parco Tecnologico Padano, e che persegue anche altri
obiettivi. Tra gli interventi messi in campo dalla CCIAA e del suo Presidente
Alessandro Zucchetti, ad esempio, va considerata la messa a disposizione di
risorse (attribuite anch'esse tramite bando)
per sette aziende della
trasformazione agroalimentare che daranno corso a investimenti innovativi che
puntano ad accrescerne la competitività sul mercato. Saranno, inoltre, disposti
dei voucher per le aziende (agricole o della trasformazione agroalimentare) che
vorranno accedere a servizi per il miglioramento della qualità del prodotto e
per la sua commercializzazione”. Ma è fuor di dubbio che è l'azione di
trasferimento tecnologico a costituire un punto cardine su cui si regge
l’intero progetto, poiché mette a disposizione elementi unici sui quali
costruire le nuove strategie d'impresa. “Con questo intervento - sottolinea il Presidente Zucchetti - la
Camera di Commercio ha inteso rispondere alle sollecitazioni delle imprese per
valorizzare la ricaduta diretta sul territorio della ricerca”.
“Ecco
perché l’importanza di scegliere un operatore dotato di adeguata
professionalità a cui affidare questo compito ed ecco anche perché il
coinvolgimento del Tavolo Agricolo Provinciale nel processo di selezione del
candidato: il Tavolo avrà anzi un ruolo di “supervisione” in ordine ai
requisiti professionali che saranno richiesti ai concorrenti e ai compiti che
avranno. Nella riunione di martedì in Provincia il Tavolo, che riunisce tutte
le organizzazioni di categoria e sindacali del settore agricolo lodigiano, ha
espresso un giudizio positivo sui requisiti sottoposti alla sua valutazione e all’unanimità
ha approvato l’intero impianto dell’avviso di selezione. Nella fase attuativa,
però, oltre alla figura che andremo a individuare – chiarisce Matteo Boneschi –
saranno decisive la sinergia e l'integrazione tra i partner del progetto. Alle
attività di trasferimento tecnologico, infatti, prenderanno parte anche i
tecnici del PTP, originari depositari delle informazioni da veicolare, e anche
degli operatori del Dipartimento Agricoltura della Provincia di Lodi,
depositari a loro volta di una profonda conoscenza del mondo rurale lodigiano e
delle sue dinamiche produttive.
Le
conoscenze “di contesto” che usciranno dal lavoro di predisposizione del
“Progetto Agro” troveranno rappresentazione in un rapporto volto a sviluppare
un’analisi economico-statistica che evidenzi lo stato dell’arte, i punti di
forza e di debolezza e le opportunità di nuova imprenditorialità nel settore
agricolo e agroalimentare lodigiano.