Navigabilità Fiume Po. Segretario provinciale del Carroccio Guidesi: “Adesso è il momento di agire!”


“La pulizia dell’alveo dei fiumi è una priorità che deve essere urgentemente affrontata. In particolare mi riferisco non solo al programma di sistemazione del canale lombardo del Po ma anche a quello di riassetto dell’isolotto ‘Maggi’. Si tratta di progetti che devono essere sbloccati e accelerati.” A parlare è il Segretario Provinciale della Lega Nord, Guido Guidesi, che spiega: “La pressione antropica degli ultimi decenni ha causato notevoli trasformazioni di tutta l'asta del Po. Il fiume merita a tutti gli effetti di essere considerato una risorsa e la sua navigazione deve essere incentivata e non bloccata dalla burocrazia! Noi sosteniamo pienamente la partecipazione di Aipo al bando europeo sulle vie strategiche. Ci aspettiamo però, che anche il nuovo Ministro alle Infrastrutture appoggi e sopporti questa progetto che vedrebbe, con l’utilizzo del fiume come via d'acqua nel settore trasporto, una sensibile diminuzione di TIR sulle nostre strade e un conseguente miglioramento della viabilità sulle reti stradali e quindi una maggior tutela della salute pubblica. Questo progetto vedrà protagonista anche il lodigiano con il completamento del canale Cremona - Pizzighettone sino a Trucazzano. Ci attendiamo anche una piena partecipazione di tutti gli Enti affinchè questo progetto venga realizzato con impegno quotidiano perché non è sufficiente interessarsi al fiume solo nei periodi di piena, quando la sua 'minaccia' si fa sentire”. 
Guidesi accenna anche alla rilevanza della valorizzazione ambientale e turistica del fiume. “A questo proposito – spiega – stiamo predisponendo un  importante progetto che riguarderà tutta la via Franchigena e che costituirà anche un valido incentivo alla riscoperta e alla valorizzazione del fiume, consentendo così, anche alle nuove generazioni, di vivere e apprezzare bellezze naturali che il nostro territorio possiede. La Provincia di Lodi ha anche già finanziato la realizzazione di un nuovo attracco sul fiume". Ed è proprio in questa direzione che il nuovo PLIS del Po sta andando, fornendo non solo un’occasione per la valorizzazione turistica ed economica del fiume, ma anche una garanzia di tutela dell’ambiente.          
“Il fiume in questi anni ha visto numerose cave golenali, alcune delle quali invise alla cittadinanza e che troppo spesso hanno fatto discutere sia sui controlli effettuati che su prelievi e riempimenti. Mi auguro che le indagini in corso si concludano velocemente  individuando i responsabili di 'probabili' negligenze. Negli anni scorsi – conclude Guidesi- ci sono stati amministratori che sul tema hanno rilasciato numerose interviste ma non hanno mai concretizzato nulla. Questo è il momento di agire con progetti concreti che porteranno alla realizzazione del nostro  obiettivo:  rendere sicuro e navigabile il  Po e incrementare l'offerta turistica, tutelando e rendendo attrattivo il paesaggio circostante.”