da www.terralodigiana.it
Tempi record in Provincia per un insediamento da 200 posti di lavoro
Via libera alle serre. E in tempi record. Quello che in estate sembrava solo un auspicio, in realtà si è concretizzato; e del resto, il Presidente Foroni, quando erano cominciate a circolare le prime voci su un maxi insediamento agricolo-florovivaistico all'ombra della centrale Sorgenia della Bassa, l'aveva assicurato: "La Provincia farà la sua parte per coordinare l'intervento e portare a casa un risultato che garantirebbe al territorio 150-200 assunzioni".
Venerdì 4 novembre è stata messa la prima "pietra" di un'iniziativa che coinvolgerà i comuni di Casalpusterlengo e Terranova dei Passerini in una prima fase e Turano Lodigiano in una seconda. In Provincia è stato infatti firmato il protocollo d'intesa che indica la strada da percorrere per arrivare a realizzare il più importante insediamento produttivo sul territorio da quando la crisi si è abbattuta anche sul Lodigiano. Alla conferenza stampa nella sala del Consiglio provinciale, con il Presidente Foroni c'erano gli Assessori all'Agricoltura Matteo Boneschi e alla Pianificazione Territoriale Nancy Capezzera, oltre all'amministratore delegato di Sorgenia Power Alberto Bigi e i sindaci di Casale, Flavio Parmesani, e di Turano, Umberto Ciampetti. Il protocollo, sottoscritto anche dalla società "P&F", leader nella produzione florovivaistica, lascia immutata la destinazione agricola dei 70 ettari di terreno interessati, dove le serre saranno costruite da 400 addetti ai lavori nell'arco di 12 mesi, una volta che la parte privata avrà trovato tutte le risorse necessarie, circa 250 milioni di euro di investimenti. Le serre saranno riscaldate con un sistema che convoglierà agli impianti il vapore oggi liberato in atmosfera dalla centrale Sorgenia. A regime, dovrebbero trovare lavoro circa 200 addetti, con contratti a tempo determinato ma con tutte le garanzie richieste dalla Provincia, che ha fatto delle tutele dei lavoratori un punto non trattabile dell'intesa. "La parte pubblica si è mossa come un treno - ha ricordato il Presidente Foroni, che ha seguito in prima persona insieme agli Assessori tutto l'iter della vicenda -. In soli 4 mesi, agosto compreso, siamo riusciti a far avere tutti i placet per garantire l'avvio dell'intervento", che, ha ricordato ancora, avrà importanti risvolti occupazionali in un momento in cui il mercato del lavoro continua invece a dare ancora forti segnali di sofferenza, ma che garantirà anche l'ambiente e il futuro del territorio della Bassa.
In allegato gli articoli dedicati dalla stampa locale alla conferenza stampa.