Biciclette e turismo fluviale: gli ingredienti ci sono tutti per fare della Ciclolonga delle Rose la “vetrina” ideale del Lodigiano che guarda al futuro. Giunta alla 34esima edizione, la storica manifestazione cicloturistica di Codogno mette insieme la passione per le due ruote – su cui la Provincia sta investendo parecchio, come dimostrano le decine e decine di nuovi chilometri di piste ciclabili che verranno realizzati lungo gli argini della Bassa – e quest’anno anche la curiosità per la navigazione sul Po. Infatti, in occasione della Ciclolonga, il 27 maggio prossimo, verrà ufficialmente inaugurata la motonave al cui acquisto hanno compartecipato Provincia di Lodi e Comuni rivieraschi e che apre ufficialmente anche nel Lodigiano l’era della navigazione turistica sul grande fiume.
Lo ha annunciato durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa il Presidente Pietro Foroni, che ha spiegato come a maggior ragione quest’anno, “la Ciclolonga si inserisce a pieno titolo nella strategia di promozione del territorio sostenuta dalla Provincia di Lodi, attraverso molteplici iniziative. Solo per citare le ultime messe in cantiere: il recupero di sessanta chilometri di argini su cui realizzare un circuito ciclopedonale di grande attrattiva, la valorizzazione del percorso della Via Francigena e, appunto, la navigazione turistica sul Po. Grazie dunque agli organizzatori della manifestazione di fine maggio – ha aggiunto il Presidente – che hanno deciso di variare il percorso per permettere agli oltre mille partecipanti di arrivare fino all’attracco di Morti della Porchera, a Corno Giovine, dove ci sarà l’inaugurazione della nuova imbarcazione, che segna un traguardo importante nella strada di avvicinamento all’Expo 2015 di Milano, ma ci permetterà di guardare anche oltre”.
Gli ha fatto eco il Sindaco Massimiliano Lodigiani di Santo Stefano, Comune capofila nel progetto di acquisto e varo della motonave, che ha ricordato l’importanza dell’investimento e le sue prospettive. Ha anche rivelato le linee guida della campagna di promozione, con circa 80mila pieghevoli che arriveranno in tutti le case dei residenti nei comuni rivieraschi e verranno veicolati anche attraverso fiere e altre iniziative pubbliche anche fuori dal Lodigiano.
A presentare i contenuti della 34esima Ciclolonga delle Rose è stato l’inossidabile organizzatore Vecchietti, che ha illustrato il percorso, con partenza alle ore 9.00 da piazza Cairoli a Codogno, il transito per San Fiorano e una prima sosta a Santo Stefano; di lì a Mezzana Casati e a metà mattina l’approdo a Morti della Porchera per il varo dell’imbarcazione e per lo spuntino garantito da Associazione Macellai della Provincia e Pro Loco Meleti. Di nuovo la partenza verso Mezzana Sopra, Corno Giovine, Santo Stefano, San Fiorano e rientro. A tutti i partecipanti una litografia firmata Caserini (con un simbolico omaggio alla bicicletta e al Po) e una borraccia da bici. Nell’occasione si festeggerà anche l’ottantesimo di fondazione dell’Avis a Codogno.
Di “evento di grande tradizione” e fiore all’occhiello” di Codogno ha parlato il Sindaco della città, Vincenzo Ceretti, che ha spiegato come “la durata nel tempo, attesta la bontà dell’iniziativa” e ha rivolto un grazie a nome dalla cittadinanza agli organizzatori.
Appuntamento dunque al 27 maggio.